La storia
Abbiamo solide radici nel passato
Le origini
Nel 1832 Bartolomea Capitanio fonda l'ordine delle "Suore di Carità", le "Suore di Maria Bambina" come verranno denominate in seguito.
Nel 1895 la Congregazione apre la scuola "Maria Bambina di Binasco”, inizialmente come asilo, scuola di lavoro e convitto femminile, e nell'anno successivo vengono aperte le prime classi elementari, che vengono gestite da parte della Congregazione delle nostre Suore fino all'anno scolastico 2001/2002.
Nei 120 anni, dalla fondazione della scuola ad oggi, sono state molte le suore che hanno legato indissolubilmente con il loro operato il proprio nome a Binasco, che hanno contribuito all’istruzione ed alla formazione umana e sociale di tantissimi bambini.
2001, l'Associazione Scuola Maria Bambina
A partire dal 2001 un gruppo di genitori di alunni della scuola, insieme ad esperti che avevano già vissuto l'esperienza di gestione di una scuola paritaria di Pavia, si sono impegnati in prima persona per mantenere viva la presenza della scuola cattolica a Binasco ed hanno costituito prima l'Associazione Scuola Maria Bambina e poi anche la Cooperativa Scuola Maria Bambina, divenuta in seguito Cooperativa sociale, che è subentrata alla Congregazione nell'anno scolastico 2002/2003, come Ente Gestore della Scuola.
Ma il nostro sguardo è al futuro...
2020, l'anno della pandemia e della DAD
L'isolamento imposto per arginare la diffusione del contagio da COVID 19 ha costretto le scuole all'utilizzo di modalità didattiche che non erano mai state provate e concepite in precedenza.
In seguito all’Ordinanza del 1 marzo 2021, dal 3 Marzo 2021, la nostra scuola ha attivato la DAD per tutte le classi.
Il corpo docente, con il grande senso di responsabilità che ci contraddistingue, aveva già da tempo predisposto un orario che consentisse ad ogni classe di poter seguire attraverso Google Classroom le lezioni relative a tutte le discipline. A tutela dell’apprendimento dei nostri studenti, abbiamo erogato da un minimo di 17 ore settimanali per alunno in prima ad un massimo di 21 ore per alunno in quinta, a fronte delle 10 ore per la classe prima e 15 ore per le restanti classi del primo ciclo imposte dal Ministero.
I bambini a casa hanno sempre potuto contare sul supporto di ogni membro dello staff della scuola, che ha sempre messo al centro loro e le loro esigenze, dimostrandosi un team unito, compatto ed affiatato.
2021, la scuola estiva
La scuola estiva: Al termine dell'anno scolastico 2020 / 2021, al temine di un anno difficile a causa del distanziamento sociale causato dalla pandemia di COVID-19, la scuola Maria Bambina ha organizzato, gratuitamente, la scuola estiva.
Dal 9 giugno al 18 giugno i bambini hanno potuto trascorrere alcune giornate all'insegna della socializzazione, del gioco e del lavoro di gruppo, partecipando ad una serie di laboratori didattici come:
- costruire un razzo
- diventare panettiere per un giorno
- suonare la chitarra
- disegnare all'aperto
È stata una bellissima esperienza, molto apprezzata dai bambini e anche da genitori ed insegnanti, un esempio di come la nostra scuola sa creare un ambiente sereno, amichevole e gioioso, nel quale i bambini possono crescere e coltivare le loro potenzialità.
La didattica integrata come garanzia di inclusione
L'esperienza maturata durante la DAD ha permesso alla scuola Maria Bambina di implementare la Didattica Integrata, una modalità che si pone l'inclusione del bambino come obiettivo.
La didattica integrata è messa a disposizione di ogni bambino impossibilitato a partecipare alle lezioni in presenza, non solo a causa di positività al COVID, ma anche a causa di qualunque tipo di malattia, in modo che possa rimanere in contatto con i propri compagni di classe e con i propri insegnanti e seguire le lezioni come se fosse in classe, visibile ai suoi compagni tramite l'uso della LIM.
Scuola Maria Bambina. ieri, oggi e domani
Oggi come ieri, attraversando le aule e i corridoi sereni della Scuola Maria Bambina, si sentono il vociare allegro e le risate di tutti i bambini che la animano!
Piccoli del passato che sono diventati genitori, piccoli di oggi che saranno i grandi del futuro, per crescere insieme.